TIPI DI RESINE
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Poliestere Ortoftalico
ancora oggi il più usato
nella cantieristica, relativamente poco costoso e facile da usare e
controllare nel processo costruttivo. Gli aspetti negativi di questa resina
sono la bassa resistenza all acqua (che provoca il fenomeno dell’osmosi) e le
scarse caratteristiche di resistenza all’allungamento a rottura.
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Poliestrere Isoftalico
è di miglior qualità
rispetto al precedente: miglior resistenza, miglior allungamento a rottura,
miglior resistenza all’acqua. Le migliori resine Isoftaliche oggi hanno
caratteristiche di resistenza e durata paragonabili elle Epossidiche, tuttavia
un processo di curing è fondamentale per raggiungere le resistenze ottimali.
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Vinilestere
più caro del poliestere, ma ancora relativamente facile da usare.
Eccellente allungamento a
rottura, resistenza all’acua abbastanza. Essendo molto sensibile a variazioni
nel processo di curing, rende necessario l’utilizzo di un post-curing (cottura
ad alta temperatura) per ottenere un buon laminato, altrimenti il risultato è
mediocre.
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Epossidica
è una resina ad alta
performance. Ha la miglior capacità di allungamento di tutte le precedenti,
miglior adesione e miglior durata nel tempo. E’ molto resistente alll’acqua ed
elimina il rischio di osmosi,
Il processo di curing dipende
dai catalizzatori impiegati e varia da mezz’ora a nove ore, quindi offre tempo
a sufficienza per poter utlizzare sistemi di vacuum bagging (curing sotto
vuoto) anche su parti di notevoli dimensioni. E’ la resina più costosa e
difficile da lavorare, ma con un corretto know-how e maneggiandola
correttamente produce risultati eccellenti, al di là delle performance di
tutte le altre resine.
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Pre-Preg (Pre impregnati).
Permette di
costruire i miglliori laminati ottenibili: le fibre sono pre impregnate di
resina epossidica e sono “asciutti” a temperatura ambiente. Il laminato viene
sottoposto a curing sotto vuoto ed ad alta temperatura in forno (85 C°) . I
manufatti in prepreg hanno i michiri carichi di rottura, miglior controllo
possibile del rapporto fibra/resina ed inoltre un orientamento ottimale delle
fibre (rettilineo).
Le proprietà
dei vari laminati cambiano nel tempo con un uso normale e la riduzione di proprietà di resistenza dei vari tipi di resina
nell’arco di dieci anni fa si che la resina poliestere ortoftalica, usata dal 90% dei
cantieri, mostra in assoluto la maggior perdita di resistenza.
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